Lenten practice for missionary children from St Josephine Bakhita – njiro – korona parish – tanzania
It was on Palm Sunday, 2nd April 2023, God granted us the chance together with the Missionary Children in our Parish of St Josephine Bakhita Njiro Korona to visit St. John Paul II Rehabilitation center in Munduli. In deed it was so colorful in such a way that children offered themselves fully, without exception, for their fellow children. Whereby the total number of children were approximately 159, 6 teachers, 3 novices, 1 postulant, 2 sisters and the Parish Priest.
The center was started by a German woman in 1998 with the Association of Caritas under the retired Archi Bishop Josaphat Lebulu of the Archdiocese of Arusha. The purpose was to help the disables since it is a home for the people with physical and mental disabilities to make them feel accepted in the society and to change their human status. This act was a peak of the Lenten practices of Missionary Children with the aim of supporting their fellow children.
On our arrival we met some of the disabled children and their care-givers who were excited for our presence hence it was a joy seen on their faces. Some of them were Mrs Kipilina as in charge of the center and Miss Frida, the Nurse. They explained to us all the activities that take place within the center. After explanation, they accompanied us to where these children stay. We interacted with them through verbal and non-verbal communication: this was very interesting!
From there, the Missionary Children supported the disabled children to the place where we gathered to present our gifts to them. We took photos as a group and we had speeches from different representatives. Finally the Parish Priest Fr. Bernard Mlowe (DSA) gave us the final blessing.
What we learnt
To value the dignity of every person in the society
To be joyful in all circumstances
To be grateful to God for who we are
The significance of caring and supporting one another
To be concerned for one another.
The novices
Italiano:
PRATICA QUARESIMALE PER I BAMBINI MISSIONARI DELLA PARROCCHIA DI SANTA GIUSEPPINA BAKHITA – NJIRO – KORONA – TANZANIA
La domenica delle Palme, il 2 aprile 2023, Dio ci ha dato la possibilità di visitare, insieme ai Bambini Missionari della nostra parrocchia di Santa Giuseppina Bakhita Njiro Korona, il centro di riabilitazione San Giovanni Paolo II a Munduli. In effetti è stato così colorato che i bambini si sono offerti completamente, senza eccezioni, per i loro compagni. Il numero totale di bambini era di circa 159, 6 insegnanti, 3 novizie, 1 postulante, 2 suore e il parroco.
Il centro è stato avviato da una donna tedesca nel 1998 con l’Associazione Caritas sotto l’egida del vescovo in pensione Josaphat Lebulu dell’arcidiocesi di Arusha. Lo scopo era quello di aiutare i disabili, in quanto si tratta di una casa per persone con disabilità fisiche e mentali, per farle sentire accettate nella società e per cambiare il loro status umano. Questo gesto è stato un apice delle pratiche quaresimali dei bambini missionari con l’obiettivo di sostenere i loro compagni.
Al nostro arrivo abbiamo incontrato alcuni bambini disabili e i loro assistenti, che erano entusiasti della nostra presenza e la gioia si leggeva sui loro volti. Alcuni di loro erano la signora Kipilina, responsabile del centro, e la signorina Frida, l’infermiera. Ci hanno spiegato tutte le attività che si svolgono all’interno del centro. Dopo la spiegazione, ci hanno accompagnato nel luogo in cui alloggiano i bambini. Abbiamo interagito con loro attraverso la comunicazione verbale e non verbale: è stato molto interessante!
Da lì, i Bambini Missionari hanno accompagnato i bambini disabili fino al luogo in cui ci siamo riuniti per consegnare loro i nostri doni. Abbiamo scattato foto di gruppo e abbiamo avuto discorsi da parte dei diversi rappresentanti. Infine, il parroco P. Bernard Mlowe (DSA) ha impartito la benedizione finale.
Cosa abbiamo imparato….
Dare valore alla dignità di ogni persona nella società.
Essere gioiosi in ogni circostanza
Essere grati a Dio per quelli che siamo
L’importanza del prendersi cura e sostenersi a vicenda.
Preoccuparsi gli uni degli gli altri.
Le novizie