Roma, 12-20 luglio 2025 – Casa Generalizia delle Figlie della Carità Canossiane
Dal 12 al 20 luglio 2025, presso la Casa Generalizia delle Figlie della Carità Canossiane a Roma, si terrà il VII Congresso Internazionale dell’Associazione dei Laici Canossiani. Un appuntamento atteso e significativo che, a causa della pandemia da Covid-19, è stato posticipato, ma mai dimenticato. Ora, nel cuore dell’estate giubilare, la grande famiglia carismatica canossiana si prepara a vivere questo tempo di grazia e rinnovamento dal tema: “Con Maddalena, pellegrini di speranza nel mondo”.
Il Congresso, che si tiene ogni cinque anni, riunisce rappresentanti laici, suore e padri canossiani animatori provenienti da ogni continente e da ogni provincia religiosa dove il carisma di Santa Maddalena di Canossa è vivo e operante. Sarà un’occasione di formazione, condivisione e discernimento per i gruppi che compongono l’Associazione, immersi nel contesto della Chiesa sinodale, alla quale i laici canossiani offrono il proprio contributo originale di servizio e carità evangelica.
Uno dei momenti più attesi dell’evento sarà la Giornata della Famiglia Carismatica, dove le diverse espressioni del carisma canossiano – Figlie della Carità, Figli della Carità, Missionarie Secolari, Fratelli e Sorelle laici, membri dell’Associazione – si incontreranno per condividere testimonianze, esperienze e progetti. Un caleidoscopio pulsante di vocazioni unite dall’unico desiderio di “fare conoscere e amare Gesù”, come desiderava ardentemente Santa Maddalena.
Prima della conclusione del Congresso, è prevista l’elezione della nuova Equipe Internazionale, che avrà il compito di accompagnare e sostenere i gruppi di laici nei prossimi cinque anni, mantenendo viva la comunione e il dialogo tra i diversi Paesi e culture.
Il Congresso avrà anche una dimensione profondamente spirituale e simbolica. In chiave giubilare, i partecipanti assisteranno alla Messa Solenne a San Pietro, celebrata da p. Francesco Vercellone canossiano nell’altare San Giuseppe: un luogo intriso di santità e ancora più caro al mondo canossiano perché vicino alla statua di Maddalena; seguirà il pellegrinaggio lungo via della Conciliazione e il passaggio dalla Porta Santa.
Il programma prevede anche la visita solenne a Verona e Schio, luoghi che custodiscono le spoglie di Santa Maddalena di Canossa e di Santa Giuseppina Bakhita: un gesto di riconoscenza per la bellezza del carisma ricevuto e un rinnovato impegno a viverlo e diffonderlo nel mondo, come pellegrini di speranza.
I laici nel cuore e nell’opera di Maddalena di Canossa
L’intuizione profetica di Maddalena di promuovere i laici affonda le sue radici nel cuore stesso della sua vocazione: un dono totale di sé a Dio che fin da subito si è espresso in una forte attenzione alla dignità e al ruolo dei laici nella Chiesa e nella società. Fin dalla sua vita da marchesa e poi, in modo ancora più deciso, come fondatrice, Maddalena si è adoperata per la promozione dei laici, intuendo che il Regno di Dio richiede l’impegno di tutti.
Donna appassionata di Dio e profondamente sensibile ai bisogni dell’umanità, Maddalena non si è lasciata fermare dai limiti della salute fragile, ma ha saputo sprigionare una straordinaria creatività evangelica. Ha inventato e attuato metodi nuovi per coinvolgere i laici nell’opera apostolica, anticipando di oltre due secoli quanto oggi la Chiesa ci chiama a fare: «risvegliare il gigante addormentato che è il laicato» (Papa Francesco, Christus vivit, n. 96).
La stessa Maddalena riconosce con umiltà di essere depositaria di un grande dono, troppo prezioso per restare limitato all’Istituto delle Figlie della Carità. Scrive infatti: “Impossibile d’aver tal numero di Figlie della Carità da supplire per tutti i Paesi singolarmente per i piccoli villaggi…” (Regole dell’Istituto delle Figlie della Carità, p. 145).
È con questo spirito che lei guarda a laici e laiche con profonda stima e fiducia, valorizzandone il potenziale apostolico, promuovendone i doni, rispettandone la dignità. Questo suo atteggiamento continua oggi ad ispirare meraviglia, ammirazione e un rinnovato entusiasmo.
Ogni vocazione è chiamata alla santità, e Maddalena lo ha capito profondamente: nel rispetto del progetto di Dio su ogni persona, ha promosso molteplici forme di apostolato e servizio, animata dallo zelo di raggiungere tutti con la carità di Cristo.
Oggi, in fedeltà alla Chiesa e in risposta alla sua chiamata alla sinodalità, siamo invitati a guardare ai laici non come semplici “collaboratori” o “supplenti”, ma come autentici protagonisti dell’evangelizzazione, alla pari di religiosi e religiose, uniti nella comune dignità battesimale e nella missione salvifica della Chiesa.
Con questa consapevolezza di camminare insieme, vi invitiamo a unirvi alla preghiera per il prossimo VII Congresso dell’Associazione Laici Canossiani, che si aprirà il 12 luglio con il motto:
“Con Maddalena, pellegrini di speranza nel mondo.”