Filippine, Care Havens

Situazione della zona

Nelle Filippine Yolanda ha provocato (al computo finale del 6 marzo 2014): 6.245 morti accertati di cui 5 847 nella sola Regione VIII, 28.626 feriti e 1.039 dispersi, la maggior parte provocati nella regione di Visayas e specificatamente nella zona di Samar e dell’intera provincia di Leyte con il suo capoluogo Tacloban che risulta completamente distrutto. Le abitazioni colpite dal tifone sono state 1.140.000, di cui 551.000 completamente distrutte. Dai dati del 6 marzo 2014 rilasciati dal NDRRMC, il National Disaster Risk Reduction and Managemente Council -l’equivalente della Protezione civile filippina- le famiglie colpite dalla calamità sarebbero 3.424.000 con più di 16 milioni di persone coinvolte.

Nelle ore immediatamente successive al disastro la Conferenza Episcopale Filippina, tramite la sua organizzazione operativa National Secretariat for Social Action, Justice and Peace (NASSA) di Manila e grazie al capillare network costituito dalle chiese locali, ha svolto il ruolo di collettore per la raccolta di informazioni, richieste di aiuto e coordinamento dei primi tempestivi interventi. La congregazione religiosa “Canossian Daughters of Charity”, con sede principale a Manila, dava la propria disponibilità a supporto delle iniziative di soccorso e prima emergenza coordinate dalla NASSA.

A seguito dell’emergenza 15 Madri Canossiane, insieme a 36 volontari danno il loro contributo nel Centro di raccolta allestito alla ABS-CBN (televisione nazionale), il Dipartimento per il welfare sociale di Pasay City e presso il centro della Caritas a Manila. Altre 25 Madri e 18 volontari svolgono servizio di accoglienza e ristoro dei profughi trasportati dall’isola di Visayas all’aeroporto di Villamor. Tra i servizi offerti: trasporto delle persone presso le case di famigliari, amici o in uno dei tre campi profughi allestiti; assistenza psicologica; vestiti e generi alimentari.

Dopo alcune missioni nella Provincia di Palo, sull’isola di Leyte, per la rilevazione dei bisogni e la pianificazione della risposta, le Madri Canossiane strutturano il progetto Care for Pabor. Care for Pabor è un complesso piano per far ripartire la vita dei villaggi tra i più colpiti dal tifone Haiyan che prevede: la ripresa delle attività lavorative e scolastiche, la sicurezza alimentare della popolazione, la ricostruzione di abitazioni per gli sfollati.