Hanno fatto migliaia di chilometri per ritrovarsi insieme: dalle Filippine e da Singapore, dall’Indonesia, dall’India, e da tre Paesi africani. Sono nove Madri Canossiane che, da settembre a novembre, condivideranno un percorso di formazione speciale.

L’ultimo gruppo è arrivato mercoledì 17 settembre scorso: da quel momento il mosaico internazionale è stato completato. “È emozionante vederci finalmente tutte insieme – racconta una partecipante – siamo diverse, proveniamo da paesi diversi, eppure ci capiamo subito. È la bellezza della nostra vocazione e della lingua comune che è il Carisma Canossiano”.

L’avvio del programma non ha avuto bisogno di discorsi ufficiali: è bastata la semplicità di una preghiera serale, i Vespri, trasformati in una liturgia di apertura. Un momento raccolto, ma intenso, per affidare a Dio questo nuovo cammino.

Il tema che guiderà i prossimi mesi è:
“Ravvivare la Vita Nuova: un viaggio per vivere con più unità la nostra vocazione, nello spirito del Giubileo 2025”.

Dietro le parole, c’è un desiderio molto concreto: fermarsi, ascoltare, imparare le une dalle altre. “Per me è un tempo di respiro – spiega un’altra Sorella – voglio ritrovare la freschezza della mia chiamata e portarla nel mio servizio quotidiano, nelle nostre comunità, nelle scuole, nelle famiglie e nei laici con cui lavoro tutti i giorni”.

Nove donne, nove lingue, tante culture. Ma un unico sogno: crescere insieme e testimoniare che la fraternità non è un’utopia, ma una possibilità reale e che, il “Fratelli Tutti”, tanto caro a Papa Francesco, è un modo di essere, ogni giorno.