Balaka, 6-7 settembre 2025

Oltre trecento giovani provenienti da quattro parrocchie dell’Arcidiocesi di Lilongwe e della Diocesi di Mangochi si sono ritrovati a Balaka per due giorni di festa, preghiera e fraternità, in occasione del Giubileo dei Giovani Canossiani.

L’incontro ha rappresentato una tappa importante di un cammino iniziato mesi fa con il pellegrinaggio alle cattedrali e il passaggio attraverso le Porte Sante. Da quel momento i giovani hanno continuato a crescere nella fede attraverso la preghiera, i sacramenti e tante opere di carità, scoprendo sempre più la bellezza di essere “pellegrini di speranza”.

Due giorni di gioia e di fede

Le giornate sono state intense e ricche di attività: momenti di condivisione, giochi, canti e testimonianze hanno permesso a ciascuno di sperimentare l’amore di Dio e la ricchezza dell’incontro con gli altri. «Qui ho sentito che Dio cammina davvero con noi», ha raccontato una ragazza al termine di una delle attività.

Durante l’adorazione serale, i giovani hanno messo per iscritto le loro esperienze più belle dall’inizio del Giubileo e i desideri che portano nel cuore per il futuro. Quei fogli, presentati davanti all’altare, sono diventati un’offerta semplice e sincera della loro fede.

Un invito a mettere Dio al centro

La celebrazione eucaristica conclusiva è stata il cuore del raduno. In quell’occasione i giovani sono stati incoraggiati a non perdere di vista l’essenziale: «Mettete Dio al primo posto, e tutto il resto troverà la sua strada». Parole che hanno toccato profondamente i partecipanti e che molti hanno accolto come un impegno personale per il cammino di ogni giorno.

Una speranza che illumina

Il Giubileo dei Giovani Canossiani in Malawi ha mostrato la forza e la vitalità di una generazione che desidera costruire il proprio futuro sulla fede e sulla fraternità. Le strutture canossiane, che da anni accompagnano i ragazzi in questo percorso, si confermano luoghi di crescita, di speranza e di incontro con il Vangelo vissuto.

Ringraziando Dio per questo dono, resta nel cuore di tutti la certezza che il cammino dei giovani pellegrini di speranza è solo all’inizio, e che da Balaka può diffondersi una luce capace di raggiungere molti altri.