Becora, 13-14 giugno 2025 – In un tempo in cui l’educazione richiede sguardi nuovi e cuore saldo, 45 Suore Canossiane provenienti da 18 comunità educative si sono riunite nella Casa Provinciale di Becora per un seminario di formazione continua. Due giorni intensi, dedicati all’approfondimento della missione educativa canossiana, nel solco di un carisma che continua a generare vita e servizio.

Organizzato dal Consiglio Provinciale secondo le linee guida dello statuto, l’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per rinnovare competenze, confrontarsi con nuove sfide educative e, soprattutto, rafforzare il senso di appartenenza a una missione che parla ancora al mondo.

Ad aprire il seminario, Madre Helena Boavida, Vicaria Provinciale, che ha accolto le partecipanti con parole di incoraggiamento e fiducia, sottolineando come “la formazione continua non sia solo un dovere, ma una forma di cura reciproca e fedeltà al carisma di Maddalena di Canossa”.

Temi che toccano la realtà, con uno sguardo evangelico
Le giornate sono state scandite da interventi qualificati e momenti di condivisione fraterna. Tra i temi affrontati:

  • La Pedagogia Canossiana del Cuore, con suor Terezinha do MJ Guterres FdCC, che ha invitato a ritornare all’essenziale: un’educazione che parte dall’ascolto e dall’amore concreto per l’altro, specialmente il più fragile.
  • La Generazione Z e le sue sfide, con padre Isaias Caldas SJ, che ha tracciato un ritratto realistico dei giovani di oggi: iperconnessi ma assetati di autenticità, alla ricerca di senso e relazioni vere.
  • La Leadership Educativa, con padre Acacio Castro SDB, che ha offerto strumenti per una gestione scolastica competente ma sempre ispirata al servizio e alla corresponsabilità.
  • Il Ruolo della Psicologia nell’Educazione, con padre Calisto Seco SJ, che ha evidenziato l’importanza di comprendere i processi interiori di alunni e alunne per accompagnarli con saggezza e rispetto.

Un cammino che continua
Oltre ai contenuti formativi, il seminario ha favorito momenti di confronto, preghiera e discernimento, in un clima di vera comunione tra sorelle impegnate nella stessa missione: “educare evangelicamente”, formando persone con il cuore aperto, la mente critica e uno spirito pronto a servire.

L’incontro non è stato solo aggiornamento professionale, ma anche rigenerazione spirituale. Le partecipanti sono tornate alle loro comunità con il desiderio di seminare quanto ricevuto: non solo conoscenze, ma passione, cura e profezia educativa.

Un luogo semplice, abitato dalla speranza
Becora è un quartiere collinare alla periferia est di Dili, capitale di Timor Est. Circondato da vegetazione tropicale, con strade polverose che si snodano tra case modeste e sorrisi sinceri, il paesaggio alterna scorci sul mare a distese verdi punteggiate da palme e alberi di frangipani. Il canto dei galli al mattino e i colori caldi dei tramonti raccontano di un ritmo di vita lento, radicato nella terra e nella comunità. Qui la natura convive con la quotidianità semplice della gente: bambini che giocano scalzi nelle strade, donne che vendono frutta fresca ai bordi della via, e una Chiesa che pulsa nel cuore del villaggio, viva di relazioni e fede condivisa.
In questo contesto, la presenza delle Suore Canossiane assume un valore ancora più profondo: essere segno di speranza silenziosa ma operosa, in un luogo dove la bellezza del creato incontra la sete di formazione, dignità e futuro.

In un mondo in rapido cambiamento, l’educazione canossiana si conferma come spazio vivo dove la formazione del cuore resta centrale. E proprio nella semplicità del quotidiano, queste suore continuano a testimoniare che “l’educazione è opera di carità”.