In un clima di accoglienza calorosa e spirito di famiglia, si è svolta nei giorni scorsi la visita canonica di Madre Albertina, membro del Consiglio Generale delle Madri Canossiane, alle comunità religiose Canossiane di Fidenza, Magenta, Nova Milanese, al Collegio Senatore di Pavia, alla comunità Mater Dei di Roma e a Nuova Ostia. Un momento significativo per ogni realtà coinvolta, non solo sotto il profilo istituzionale, ma anche spirituale, comunitario e umano.
Fidenza: un cuore che educa
Nella tappa di Fidenza, Madre Albertina ha potuto incontrare una comunità viva, radicata in una lunga tradizione spirituale. La presenza canossiana nel territorio si manifesta nella vicinanza alla gente, nella proposta formativa e nella testimonianza concreta dell’amore evangelico, secondo lo stile lasciato in eredità da Maddalena di Canossa.
Magenta: tra educazione e carità silenziosa
La visita è poi proseguita con la comunità religiosa di Magenta, un piccolo centro lombardo ricco di storia e tradizione, noto anche per aver dato i natali a Santa Gianna Beretta Molla. Le Figlie della Carità Canossiane, presenti da decenni sul territorio, vivono qui la loro missione di prossimità attraverso la presenza silenziosa ma attiva, attenta ai bisogni della comunità locale.
Particolarmente emozionante è stata la visita alla Scuola dell’Infanzia di Magenta, dove l’incontro con i bambini, le famiglie e il personale educativo ha espresso la semplicità e la gioia del carisma canossiano: educare con amore, attraverso piccoli gesti quotidiani, alla luce del Vangelo. La scuola rappresenta un punto di riferimento per tante famiglie che trovano nella proposta educativa delle Canossiane un ambiente sereno, accogliente e radicato in valori profondi.
Nova Milanese: una comunità viva e in festa
La tappa successiva ha condotto Madre Albertina alla comunità di Nova Milanese, nella provincia di Monza e Brianza. Qui la visita ha assunto anche un tono festoso grazie alla celebrazione in onore di Santa Maddalena di Canossa, fondatrice dell’Istituto. La decorazione degli ambienti e la partecipazione sentita e felice della comunità religiosa e dei laici hanno reso l’evento una vera festa condivisa, espressione della gratitudine e dell’affetto che unisce tutti coloro che si riconoscono nel carisma canossiano.
Pavia – Collegio del Senatore: la carità che affianca le studentesse
A Pavia, la visita ha toccato la comunità del Collegio del Senatore, realtà profondamente inserita nel tessuto cittadino e da anni impegnata nell’accoglienza delle giovani universitarie fuori sede. In un contesto ricco di storia e spiritualità, Madre Albertina è stata accolta in un clima di raccoglimento, fraternità e ascolto e ha incontrato le giovani universitarie che studiano nella città lombarda e vivono nel collegio, affiancate dalle Madri che vegliano sul loro percorso accademico e umano.
Mater Dei di Roma: spiritualità e fede
La tappa romana ha condotto Madre Albertina presso la comunità Mater Dei, una realtà raccolta e spirituale dove, l’impegno delle Madri, si traduce in prossimità quotidiana e accompagnamento spirituale, in un ambiente dove il carisma di Maddalena continua a generare vita.
Nuova Ostia: il Vangelo tra la gente
Infine, la visita si è conclusa nella comunità di Nuova Ostia, dove la presenza canossiana si fa prossimità concreta e testimonianza della carità nella vita quotidiana della comunità.
Una visita che rinnova il cuore del Carisma
La visita canonica di Madre Albertina non è stata soltanto un’occasione di verifica e incontro istituzionale, ma anche un viaggio nel cuore vivo del carisma Canossiano, che si esprime attraverso l’educazione, la cura, la prossimità, l’ascolto.
Nata a Verona nel 1774, Maddalena di Canossa ha dedicato la sua vita alla promozione integrale della persona, fondando le Figlie della Carità per “servire Cristo nei poveri”, attraverso la formazione umana e spirituale delle giovani, la catechesi e la carità concreta. Oggi, quel sogno continua a vivere nelle comunità sparse in tutto il mondo, ma che nelle piccole realtà lombarde trovano ancora terreno fertile per fiorire, giorno dopo giorno.
Anche per chi non condivide la fede cristiana, questo viaggio tra le comunità Canossiane lascia un messaggio universale: il valore della cura dell’altro, dell’educazione come atto d’amore, della fede espressa e trasmessa in gesti concreti.
La visita Canonica
La visita canonica è un momento importante nella vita delle comunità religiose. Per le Figlie della Carità Canossiane, essa rappresenta un’occasione privilegiata di incontro, ascolto e accompagnamento spirituale. Si tratta di una visita ufficiale compiuta da una superiora maggiore – in questo caso Madre Albertina, membro del Consiglio Generale – che ha il compito di conoscere da vicino la realtà della comunità: le sue attività, il clima fraterno, le sfide e i frutti del cammino condiviso. Non è solo una verifica organizzativa, ma un gesto di cura e comunione, volto a sostenere la missione educativa e caritativa delle Figlie della Carità nei diversi contesti in cui operano.