TEMA: “ANDATE IN TUTTO IL MONDO” ACCENDERE UN SENTIMENTO DI “TENEREZZA E CONSOLAZIONE” CHE CI FA MUOVERE A FAR CONOSCERE GESÚ. Dal Maria Canossa.

L’inizio

Ringraziamo Dio perchè possiamo celebrare questo evento particolare come una rinnovazione di vita del carisma che S. Maddalena ha lasciato a tutti noi. Ci siamo riunite tutte e due le congregazione Maschile e Femminile, assieme ai Laici. Padri. Madre e Laici Canossiani. Stiamo vivendo una intensità di vita come Canossiane. Come è bello che le tre colonne possano stare insieme. Sperimentiamo una forza di vita dice il coordinatore dei laici (Januario Natalino). In quest’anno ci stiamo preparando per la celebrazione dei 250 anni di vita della nostra Fondatrice, che finirà nel 2024. Per questo è una grande grazia celebrare questo VII Convegno per un approfondimento del carisma tramite le riflessioni che ci hanno trasmesso. Il tema del convegno è “Sui passi di Maddalena”.

Apertura

Oggi 28 aprile 2023 dalle 14 alle 16 c’è stato l’arrivo dei congressisti per il congresso dell’Associazione dei laici canossiani, svolto nella casa del provincialato a Becora. I membri del congresso provenivano dalle tre Diocesi. L’Arcidiocesi di Dili, Diocesi di Maliana e la Diocesi di Baucau. Oltre ai laici sono arrivate anche le superiore e le sorelle animatrici di ogni Comunità. In totale ci sono 14 Comunità.

Abbiamo cominciato con un incontro presieduto dal Coordinatore dei laici canossiani Sig. Januario Natalino S. da Silva. Era presente anche il nostro caro padre Nivio Lebre rappresentante dai Padri Canossiani e la nostra Reverenda madre Natalina dos Santos Referente dei Laici Canossiani.

Il benvenuto dal Coordinatore consisteva in una breve introduzione sul convegno. Lo scopo del nostro convegno è per un momento di rinnovazione, di approfondimento, e anche per eleggere una nuova struttura Nazionale 2023-2027. Una rilettura del passato per vedere meglio il futuro. Il coordinatore ha detto: “dove vado, e in qualsiasi posto sono Laici Canossiani”. Ha ringraziato la madre provinciale e il consiglio per l’accoglienza in questa casa. Ringrazia anche le superiore e animatrice per la loro disponibilità. Presenta i membri dei congressisti per la madre Natalina, i        referenti e il Padre.

Dopo il messaggio lasciato dal coordinatore, la madre referente anche sottolineato che “fare un congresso è vivere un momento forte di movimento per unire e sperimentare l’unione. Avvicinarsi a Gesù Crocifisso e testimoniare nella carità. La madre ha condiviso anche la sua esperienza nel XVII Capitolo generale delle Figlie della Carità Canossiane. Poi ha chiesto : “Qual è la vostra aspettativa per questo convegno?

Fare un congresso è un momento di grazia per vivere intensamente la vita spirituale. Conoscere      meglio il carisma della Fondatrice per poi vivere nella vita quotidiana.

Messaggio del Padre.

Abbiamo appena celebrato l’apertura dei 250 anni di vita della nostra madre il 1 Marzo 2023. Dio vi invita a partecipare alla stessa missione. “Fate conoscere e amare Gesù Cristo”. Essere testimoni credibili di Gesù Cristo Crocifisso. Condividere la vita è una grazia ricevuta dal Cristo. Il Padre poi ha detto una parola in lingua Indiana “NAMASTE” che vuol dire ” il Dio che sta in me ti ha salutato”. È bella questa parola. Ha dato un significato nella nostra vita quotidiana. Facciamo sentire agli altri che in me Dio è presente, che è presente in mezzo a noi. Se viviamo in un atto di rispetto tra noi è questo Dio che ho data il mio rispetto. Dopo l’intervento tutti i partecipanti erano contenti e l’incontro è continuato con la condivisione dell’esperienza di vita dei laici in ogni Comunità. La serata è stata con l’animazione dai formandi aspiranti, postulanti, le novizie e i Laici.

Il 29 aprile è l’inizio del convegno che è aperto dalla madre Provinciale madre Dulce Maria dos Santos. I laici hanno accolto la madre provinciale e il Fratello Edigar con calore e gioia.

Il messaggio della madre: Voi Laici Canossiani avete ricevuto e condividete la stessa Spiritualità. Avete vissuto questo carisma e questa spiritualità in forma di Laicato, vivete in famiglia. Voi siete sale e luce   nel mondo. Cercate di dare la risposta ai nuovi poveri nel mondo di oggi e più nel nostro mondo Timor Leste. La madre ha identificato qual è la nuova povertà. Abbiamo vissuto questa mancanza di rispetto alle donne i ai bambini, la droga, la guerra. Chi sono le vittime? Le persone debole che non hanno la capacità di difendere la loro vita. Il traffico degli esseri umani. Voi avete la responsabilità di dare la testimonianza della gioia del Vangelo in questo mondo in particolare nella vostra famiglia. Voi dovete dare quella gioia splendente nella società. Dopo di questo congresso avete il compito da vivere.

Dopo il messaggio la madre ha ufficialmente aperto il convegno con un tocco al microfono tre volte. Tutti hanno applaudito.

Subito all’apertura del convegno il Fratello Edigar Canossiano ha cominciato con il tema “Andate   in tutto il mondo accendi un sentimento di “tenerezza e consolazione” che ci muove a far conoscere Gesù”. I laici devono imparare essere leader nel mondo. Testimoniare il Vangelo è molto importante nella vita. Un Canossiano deve essere come una lanterna che accende dietro di una montagna. Essere rimesso di Cristo. Condividere nella vostra famiglia la parola di Dio. Tenerezza vuol dire docilità, gentilezza, ha un cuore magnanimo, capace di molto amore. La capacità di amare come Dio ama ciascuno di noi. Dobbiamo avere questa capacità per portare agli altri la consolazione di Cristo. Ma prima di tutto nella vostra famiglia. Bakhita viene conosciuta più di Maddalena Perché? La risposta perché Bakhita abbia un posto accanto a Maddalena. Cosa vuol dire? Perché le due figure ci hanno chiamato a una vita di santità. La santità dipende da ciascuno di noi, dalla nostra vita davanti al Signore in questo mondo. Ha chiuso il suo discorso con la parola di Dio. Mt. 5:4, Is. 40:1. Ringraziamo fratel Edigar e la madre provinciale essere stati con noi questa mattina e per il messaggio che hanno lasciato. Un grazie di cuore.

Al pomeriggio abbiamo riflettuto sul carisma. Il padre Clemente Moreira e la madre Madalena Guterres ci hanno guidato nel fare i passi di santa Maddalena. Cominciamo da Verona. Luogo di nascita della Fondatrice, inizio della Sua chiamata, e la prima fondazione dell’istituto. Abbiamo goduto qui passi belli, pieni di sofferenza lotta e sforzo che la nostra Fondatrice ha percorso e ha lasciato per noi. La parte storica e la sua vocazione che Dio ha preparato proprio per Lei. Celebriamo i 250 anni di vita di Santa Maddalena è un invito proprio per accendere la vita. Come il tema “Accendi la vita”. Ritorniamo alla nostra fonte, alla vita della nostra fondatrice per poi ri-cominciare ad accendere la nostra vita di oggi. (padre Clemente Moreira). Dopo la conferenza c’è stata la condivisione nei gruppi. Un bel gruppo dei laici e le sorelle. Grazie a questo. Concludiamo con il canto a Santa Maddalena.

Il 30 di aprile domenica è il giorno di eleggere la uova struttura Nazionale. Ringraziamo perché tutto concorra al bene. La struttura è stata rieletta cambia solo l’economa. Grazie alla nostra cara zia Beatriz de Canossa per il lavoro che già prestato in questi cinque anni dal 2017-2023.

Chiediamo che il Signore ci dia la grazie di continuare a vivere questa vocazione da laici Canossiani e possa aiutare i giovani laici. Grazie per tutto. I nomi del nuovo direttivo:

  1. Januario Natalino S. da Silva – Coordinatore generale.
  2. na. Maria Ligia de Fátima – Segretaria generale.
  3. na. Tomasia da Costa – Economa

Grazie a loro. Perché ci hanno dato la risposta alla chiamata di Gesù per portare la tenerezza e la consolazione di Gesù per i loro fratelli. Ancora una volta grazie.

Auguri, mille grazie.