VitaPiù 2 – Europa e America – maggio/agosto 2017

28 Agosto 2017

“Da Cracovia 2016 a Panama 2019 e in mezzo il Sinodo, dal quale nessun giovane deve sentirsi escluso, perché è per tutti e di tutti, anche quelli agnostici, quelli che hanno la fede tiepida, che si sono allontanati dalla Chiesa o che sono atei. Ogni giovane ha qualcosa da dire agli altri, agli adulti, ai preti, ai vescovi e anche al Papa. Tutti abbiamo bisogno di sentirvi”.
Sono queste le parole di Papa Bergoglio che in occasione di una veglia di preghiera tenutasi a Roma prima di Pasqua in vista della XXXII Gmg, ha voluto rivolgersi alle nuove generazioni implorando “concretezza. La Chiesa ha bisogno di più primavera e la primavera è la stagione dei giovani. Niente ragazzi in pensione e nessuno sul divano, ma in cammino guardando al futuro”.

È inequivocabile il messaggio del Pontefce che confda nelle nuove generazioni per un cambiamento promettente, “i giovani non devono essere materiale di scarto”. Il cammino è rischioso, ma se non si affronta non c’è futuro. E ancora “parlate con i nonni, prendete i sogni degli anziani e trasformateli in profezia”.

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