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È il 25 settembre 1999 e a Baucau risuonano i colpi di arma da fuoco: la guerriglia scuote nuovamente il paese in una drammatica lotta per la libertà. Madre Erminia Cazzaniga e Suor Celeste, due Suore Canossiane, restano a Timor nonostante gli avvertimenti e il concreto rischio di rimanere ferite o, come purtroppo poi accadde, donare la vita.
Quel giorno, incuranti del pericolo, partono con una piccola comitiva per portare viveri e beni di conforto a una comunità asserragliata sulle colline. Suor Celeste avverte un presentimento e prova paura; Madre Erminia, con fermezza, la incoraggia. Riusciranno nella consegna: cenano e pregano insieme alla gente. Ma al ritorno, complice il buio fitto della notte timorese, il gruppo cade in un’imboscata….
Oggi ricordiamo il loro martirio con gratitudine per due vite spese per gli altri, un po’ di tristezza per la violenza del mondo che sembra non fermarsi mai, e la consapevolezza che il loro carisma è vivo più che mai.
