L’educazione canossiana trova la sua ispirazione e il suo modello nell’Amore più grande, Cristo Crocifisso, che sulla croce non respira altro che carità.
Il suo obiettivo è la “formazione del cuore“, centro di tutta la persona.
Educare è per Maddalena e per noi un’azione dal significato missionario, espressione della cura della Chiesa per la persona umana e della sua promozione.
Lo stile educativo canossiano esprime in modo armonico gentilezza e fermezza, familiarità e rispetto, gratuità e gioia.

Questo è il servizio di tutta la Chiesa. E noi Canossiane, come figlie della Chiesa, collaboriamo alla sua missione di andare a tutti per annunciare il Kerigma della Risurrezione di Cristo, soprattutto tra i più poveri.

Santa Maddalena ci ha lasciato un’eredità preziosa: “Vi raccomando, per quanto posso, ai più poveri”.

Cioè, il suo cuore identificato con il suo Signore, li predilige e dedica loro tutte le sue energie.

Anche noi vogliamo seguire queste orme missionarie e apostoliche per “far conoscere e amare Gesù” tra le famiglie, i giovani, i bambini, gli emarginati, gli ultimi.

Serviamo nelle parrocchie, nelle cappelle, nei dispensari, negli oratori, nelle scuole, negli ospedali, nelle zone rurali e urbane… per essere la vicinanza dell’Amore di Dio per tutti.

Nella comune vocazione battesimale, condividiamo con i laici –insieme ai quali operiamo nella chiesa – la passione per l’annuncio, la cura dei fragili, l’attenzione ai poveri e l’atteggiamento educativo e promotivo dei più giovani.

Alimentiamo la passione apostolica e la formazione ministeriale promuovendo un atteggiamento maturo e collaborativo perché ognuno trovi il suo modo di servire e la carità si estenda. Condividiamo con alcuni di loro il dono del carisma canossiano, formando un’unica famiglia carismatica: laici, religiose e religiosi.