Dalla formazione alla microimprenditorialità
di Giancarlo Urbani, Fondazione Canossiana Voica
Articolo tratto da VitaPiù n. 13/2021
Imprese e luoghi di lavoro senza un’adeguata presenza del talento femminile non sono luoghi pienamente e autenticamente umani e felici
Questa frase, inserita nella Dichiarazione finale del recente ciclo di conferenze “The Economy of Francesco” (19-21 Novembre 2020), ci offre lo spunto per un accenno ad una tipologia di iniziative che sin dal 2004 vedono impegnata la Fondazione Canossiana-VOICA a fianco di innumerevoli realtà socio-educative canossiane nel mondo: a partire dalla realizzazione e sostegno di innumerevoli Centri di Formazione Professionale femminile, fino all’avvio di micro iniziative imprenditoriali di piccoli negozi e banchetti di strada. Dalla teoria alla pratica, giovani donne e madri di famiglia sono aiutare a sviluppare e metter a frutto i propri talenti per un’economia di vicinanza reale, concreta, sobria che ha i loro volti e le loro mani. Da studentesse ad imprenditrici, si fanno “promotrici del cambiamento” per un’economia dell’amore che prende origine e ha come destinatari il sostegno della propria famiglia e la speranza “per una vita migliore”.
Con loro e per loro, nel corso del 2021 saremo impegnati nella realizzazione di nuovi spazi per la formazione professionale femminile (Togo), nel sostegno di corsi online (Messico) e al fianco di gruppi di donne per l’avvio di attività microimprenditoriali (India).
3F – Formazione, Fashion e Futuro
Lomè, TOGO
Il Centro di Formazione Tecnica e Professionale Madre Agata Carelli, di Agoè-Lomè è stato avviato nel 1999 per offrire alle giovani togolesi una formazione nell’ambito della confezione di abiti. Innumerevoli le generazioni di donne che si sono formate e la scuola nel tempo ha continuato ad adeguare spazi e attrezzature per offrire una proposta formativa sempre aggiornata e di qualità. L’attuale struttura ha la possibilità di aggiungere un secondo piano che permetterebbe di accogliere un numero maggiore di giovani. Realizzeremo nuove aule per la teoria e acquisteremo le necessarie attrezzature per un innovativo corso di modellistica al computer.
Formazione e futuro SMART
Chihuahua, MESSICO
Degrado sociale, povertà economica, bassissimo tasso di alfabetizzazione e alto tasso di violenza caratterizzano gli abitanti della vasta area periferica “Vista Cerro Grande” a Chihuahua. Qui nel 2006 le madri Canossiane hanno avviato le attività del Centro Comunitario “Edyfica – Educazione e formazione Integrale Canossiana”: un luogo protetto, un centro aggregativo, educativo e formativo per bambini, giovani e adulti. Per questi ultimi, la mancanza di un titolo di studio di base e di alfabetizzazione informatica e linguistica li condanna a lavori saltuari e malpagati. Sprovvisti di computer, senza accesso ad internet e bisognosi di lavorare per un sostentamento economico minimo, le occasioni di formazione e di miglioramento della loro situazione sono veramente poche. La possibilità di accedere a corsi on line di lingua inglese ed informatica, prima o dopo il lavoro, rappresenta una concreta opportunità. Garantiremo percorsi on-line professionalizzanti a 50 ragazze.
SPE’Speranza
Andhra Pradesh, INDIA
Nelle aree rurali dello Stato Indiano dell’Andhra Pradesh, il salario medio di un bracciante è di 1,50€ al giorno e il 60% delle famiglie vive in capanne in condizioni igienico-sanitarie inadeguate. Il lavoro minorile è una piaga diffusa, così come l’analfabetismo soprattutto femminile. In questi villaggi, nei distretti di Srikakulam e Visakhapatnam, le madri canossiane operano da oltre 15 anni assistendo gli anziani abbandonati e offrendo sostegno educativo agli orfani. Centrale è la promozione umana della donna: alle donne dei vari villaggi vengono offerte varie attività formative, dalla prevenzione sanitaria, alla gestione di comunità, alla microimprenditorialità, affinché diventino un domani il motore del cambiamento delle proprie comunità. Le sosterremo con Corsi su leadership e sull’avvio e sostegno con il microcredito di piccole attività imprenditoriali.
Nella motivazione del Premio Nobel per la pace del 2006 assegnato all’economista Muhammad Yunus, conosciuto in tutto il mondo come il “banchiere dei poveri”, si legge:
“Per l’impegno nel creare sviluppo sociale ed economico partendo dal basso. La pace duratura non può essere realizzata se ampi gruppi di popolazione non trovano il modo per uscire dalla povertà. Il microcredito è uno dei modi. Lo sviluppo dal basso serve anche a promuovere la democrazia e i diritti umani. Il microcredito si è dimostrato una forza liberatrice in società dove le donne in particolare devono lottare contro condizioni economiche e sociali repressive”.
Ostinatamente, dai luoghi di formazione in Togo e Messico alle microattività economiche dei piccoli negozi e banchetti di strada in India, continueremo a coltivare il Presente e seminare il Futuro a fianco delle giovani e delle donne “imprenditrici per amore”.
Insieme a Te sapremo distribuire in tantissime realtà il “vaccino canossiano per una vita migliore”: Concretezza, Ottimismo, Vivacità, Intraprendenza e Determinazione.