“Supplico di cuore il Signore… di riempire del suo Spirito tutte voi che al presente vi trovate in vita, e tutte quelle che in ogni tempo abbracceranno questo nostro Istituto”
[Lettera 16 gennaio 1835]
Carissime Sorelle,
mi sembra molto bello e significativo cominciare questo messaggio con la benedizione della nostra Fondatrice che invoca la presenza dello Spirito su ciascuna di noi. Il suo amore di madre non si è limitato alle Sorelle presenti nell’istituto in quel momento, ma Io ha esteso a “tutte quelle” che nel futuro lo avrebbero abbracciato, quindi a ciascuna di noi.
Esprimiamo la nostra gratitudine al Signore per averla donata alla Chiesa, per la sua maternità feconda che ha generato Figlie e Figli, per i suoi ampi orizzonti e il suo incessante desiderio di trovare i modi più efficaci per soccorrere e sollevare i più poveri con un servizio creativo e instancabile.
L’8 maggio sia per noi un giorno di ringraziamento in cui rinnovare la nostra fedeltà a Dio e ai fratelli. Chiediamo a Maddalena che ci ottenga il dono di vivere in comunione fraterna con uno stile di vita semplice e generoso, in un servizio umile e gioioso, come lei Io ha vissuto.
La nuova Santa… diventa segno di gioia e di speranza per quanti portano in sé le stigmate della sofferenza a motivo della malattia, della povertà, dell’emarginazione sociale, dello sfruttamento
[Giovanni Paolo Il, Canonizzazione di Maddalena 1988]
È la nostra missione, sono parole che sottolineano valori validi in tutti i tempi, ma particolarmente significativi in questo momento storico. In questo tempo drammatico siamo chiamate a vivere il nostro servizio come portatrici di sollievo, di conforto e di speranza, è il Ministero della consolazione di cui il mondo ha bisogno e in cui, in modi diversi, tutte siamo impegnate.
Con Maddalena preghiamo per tutti gli ammalati del mondo perché ci sia chi si prenda cura di loro, preghiamo perché questa pandemia non sia causa di divisione, ma rafforzi l’unità e la pace fra le Nazioni. Preghiamo per il nostro Istituto in questo particolare frangente perché lo Spirito ci indichi il cammino da seguire e chiediamo nuove vocazioni che, con entusiasmo, seguano il dono del suo carisma.
Nella grazia di questa celebrazione vi auguro di trascorrere questa festa nella gioia e nel ringraziamento.
Unita alle Consigliere, vi saluto con affetto
Lettera della Madre Generale