Uno sguardo di speranza. Lettera della Madre Generale

Uno sguardo di speranza. Lettera della Madre Generale

Carissime Sorelle,

vi scrivo in questo tempo particolare per tutta l’umanità, colpita da una nuova drammatica situazione, che tocca tutti direttamente o indirettamente e in cui tutte ci sentiamo coinvolte. L’inatteso ci ha sorprese e preoccupate e ci porta a una “lettura nuova” che si fa preghiera per l’umanità intera.

Il nostro Istituto, pronto a cominciare il Capitolo Generale il 5 marzo scorso, con questo avvenimento inaspettato e inimmaginabile fino a poco tempo fa, ha dovuto fare un cambio di rotta dopo tanta preghiera, discernimento e consiglio. La decisione di posticipare il Capitolo non è stata facile ma, allo stesso tempo, necessaria per il bene di tutte. L’epidemia continua ancora a coinvolgere persone e Nazioni in cui ci troviamo e da cui le nostre Sorelle provengono.

Stiamo sperimentando che le nostre organizzazioni e programmazioni si sostengono se il Signore le sostiene. Mi è venuto in mente il proverbio popolare, molto semplice da capire, che ci ricorda che è Lui che conduce gli avvenimenti: “L’uomo propone, Dio dispone”.

In questo tempo le parole sono abbondantissime; tutte ascoltiamo i mezzi di comunicazione con le moltissime informazioni: sono fiumi di parole.
“Donne della Parola che amano senza misura” è il tema del Capitolo Generale su cui stiamo riflettendo da più di un anno, da quando ne ho annunciato l’indizione nel gennaio 2019.

Anche Dio ci parla sempre: ascoltiamo la Parola che Lui vuole dirci in questo tempo di Quaresima. Non cadiamo nel rischio di ripetere l’intuizione del tema capitolare e soffocarla nella routine. È importante scoprire, tra le tante parole: quale Parola ci sta dicendo il Signore in questo tempo? quali Parole risuonano nel nostro cuore?
Che bello sarebbe se poteste condividere in comunità le vostre riflessioni e chiedervi: che cosa mi sta dicendo Dio? Che cosa ci sta dicendo? In modo che questo momento di sofferenza e preoccupazione si trasformi in un mezzo per stare più vicine a Lui e aiutare i nostri fratelli e sorelle a fare lo stesso. Ascoltiamo la Parola con cui ci parla personalmente e comunitariamente perché la nostra vita si trasformi in Parola vissuta.

Care Sorelle, cercate di trovare un momento per la preghiera comunitaria per la situazione nel mondo, non solo per l’epidemia, ma anche per la mancanza di umanità che opprime e uccide tanti fratelli e sorelle. IL mondo ha bisogno di Dio e della nostra incessante preghiera di intercessione.

Preghiamo anche perché il nostro “minimo Istituto” possa iniziare il Capitolo Generale. Il Signore accolga il nostro desiderio di fedeltà e di essere portatrici di bene.

Confido nel sostegno della vostra preghiera, invochiamo insieme la luce dello Spirito per il mondo intero e per ciascunq di noi.

In comunione e con affetto riconoscente,

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Per pregare insieme