Bakhita, sorella universale

Bakhita, sorella universale

Bakhita è sorella universale. Patrona delle vittime della schiavitù e del traffico umano.
Bakhita è testimonianza luminosa della vita che può risorgere, libera dalle catene, grazie al perdono e alla fede.
Bakhita è profondamente canossiana, veramente interculturale.

Dalla gloria Bakhita, sorella nostra, prega per noi.
E noi oggi vogliamo – insieme a tutta la famiglia canossiana, e alla Chiesa tutta – ripercorrere la sua storia, che ci aiuta a camminare sulla via di una vita più umana, una vita di santità.

Buona festa di Santa Bakhita, amiche e amici!

 

Una santa interculturale

Rivivere l’arrivo della nostra sorella Bakhita a Schio è uno scoprire il senso della vita e delle scelte da lei fatte per essere tutta di Dio.

Da rileggere, oggi, il bellissimo articolo di suor Carla Maria Frison, che racconta l’incontro interculturale tra Bakhita e la cittadina veneta in cui avrebbe vissuto la sua vita di canossiana.

 

Insieme al Papa, con Bakhita, contro la tratta

Nel messaggio pronunciato dopo il tradizionale appuntamento dell’Angelus domenicale in piazza San Pietro, domenica 10 febbraio 2019 Papa Francesco – sulla scia della quinta Giornata mondiale contro la tratta, che si svolge nella memoria liturgica di Santa Giuseppina Bakhita –  ha ricordato le vittime della tratta di esseri umani in tutto il mondo, chiesto maggiore impegno ai governanti perché ne siano affrontate con decisione le cause e invitato a pregare la santa canossiana perché sostenga tutti in questo impegno.

 

In preghiera con Bakhita, per la libertà e la dignità di ogni persona

Come ha richiamato Papa Francesco, «è la preghiera è la forza che sostiene il nostro impegno comune»: per questo facciamo nostra la preghiera a Santa Bakhita pronunciata in piazza San Pietro, invitando tutti gli amici della famiglia canossiana a fare altrettanto, custodendo e ripetendo questa preghiera.

Santa Giuseppina Bakhita, da bambina sei stata venduta come schiava e hai dovuto affrontare difficoltà e sofferenze indicibili.

Una volta liberata dalla tua schiavitù fisica, hai trovato la vera redenzione nell’incontro con Cristo e la sua Chiesa.

Santa Giuseppina Bakhita, aiuta tutti quelli che sono intrappolati nella schiavitù.

A nome loro, intercedi presso il Dio della misericordia, in modo che le catene della loro prigionia possano essere spezzate.

Possa Dio stesso liberare tutti coloro che sono stati minacciati, feriti o maltrattati dalla tratta e dal traffico di esseri umani. Porta sollievo a coloro che sopravvivono a questa schiavitù e insegna loro a vedere Gesù come modello di fede e speranza, così che possano guarire le proprie ferite.

Ti supplichiamo di pregare e intercedere per tutti noi: affinché non cadiamo nell’indifferenza, affinché apriamo gli occhi e possiamo guardare le miserie e le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della loro dignità e della loro libertà e ascoltare il loro grido di aiuto. Amen.

Santa Giuseppina Bakhita, prega per noi.