Ai piedi della croce

Ai piedi della croce

Ai piedi della croce, nell’ora suprema della nuova creazione, Cristo ci conduce a Maria…non vuole che camminiamo senza una madre
[Evangelii Gaudium, 285]

Care Sorelle,
ci troviamo attorno a Maria, nostra Madre, nel giorno in cui celebriamo i suoi dolori. Sul Calvario si realizza il mistero della sua maternità universale: Gesù le affida ogni figlio dell’uomo. In quel momento l’amore e il dolore si coniugano e diventano fecondi per tutta l’umanità.

Il dono del carisma che abbiamo ricevuto ci rende attente, ci aiuta a cogliere aspetti di questo mistero d’amore, apre il nostro cuore e la nostra mente alla contemplazione di Gesù Crocifisso e della Madre ai piedi della croce.

È un’icona familiare che contempliamo e meditiamo in modo speciale oggi, nella festa della Madonna Addolorata, in cui rinnoviamo la consapevolezza di essere Figlie di “questa gran Madre”.

Sul Calvario, Maria comincia il suo cammino con l’umanità intera, il pellegrinaggio con i suoi figli di tutti i tempi, cammina con l’uomo e con ciascuna di noi.

Maddalena ha una speciale comprensione della maternità di Maria, della quale coglie le più piccole sfumature, ce le trasmette e ce le offre come modello, ci invita ad amarla e a imitarla.

Quale la nostra risposta a questo invito?

Ogni giorno abbiamo tante possibilità per poter imparare a essere come lei madri e moltiplicatrici di bene.

Possiamo testimoniare con la nostra vita e il nostro servizio un amore che accoglie, comprende, promuove, umanizza e fa crescere. Maddalena ci vuole generatrici di vita, seppur nella nostra piccolezza.

Rimaniamo aperte a imparare continuamente il cammino del Signore con lo stesso atteggiamento di Maria. Lei ci aiuta ad ascoltare la voce di Gesù e a crescere nella fede.

In quest’anno di preparazione al Capitolo Generale siamo chiamate in modo speciale a ringraziare Maria per essere nostra compagna di viaggio. Chiediamole di intercedere presso suo Figlio per il cammino che stiamo per percorrere e continuare a essere feconde nella Chiesa con la nostra vita e il nostro servizio. Viviamo questo tempo invocando spesso lo Spirito Santo. Ognuna di noi, consacrando la sua vita, ha tanto da offrire alla Chiesa e al mondo con la sua disponibilità, desiderio di donarsi in semplicità, fedeltà e con la testimonianza gioiosa che rende tutte portatrici di speranza.

La preparazione al Capitolo è cominciata da tempo. Riflettendo sulle sintesi dei questionari, presentata per Regione, è evidente che ci accomuna lo stesso desiderio di santità, di evangelizzare la nostra vita, di far conoscere Gesù e ricercare nuove risposte con un cuore che vuole amare Dio e i fratelli. È bello vedere questo impegno comune che crea fra noi una sinergia spirituale e concreta.

Ringraziamo Maria per i tanti segni della sua presenza materna e della sua protezione del nostro Istituto.

Vi ringrazio per le vostre preghiere che ci accompagnano sempre e di nuovo rinnovo insieme alle mie Consigliere gli auguri di buona festa.

Con affetto,

 

 

 

 

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