Con il Papa, in preghiera con Bakhita contro la tratta

Con il Papa, in preghiera con Bakhita contro la tratta

Nel messaggio pronunciato dopo il tradizionale appuntamento dell’Angelus domenicale in piazza San Pietro, oggi Papa Francesco – sulla scia della quinta Giornata mondiale contro la tratta, svoltasi due giorni fa nella memoria liturgica di Santa Giuseppina Bakhita –  ha ricordato le vittime della tratta di esseri umani in tutto il mondo, chiesto maggiore impegno ai governanti perché ne siano affrontate con decisione le cause e invitato a pregare la santa canossiana perché sostenga tutti in questo impegno.

Il Papa ha invitato tutti a «unire le forze per vincere questa sfida», ringraziando coloro che combattono su questo fronte, «in particolare tante religiose». Non possiamo che provare particolare riconoscenza per queste parole del Santo Padre e sentirci spronate a rilanciare con ancora più entusiasmo e cura l’impegno che la nostra famiglia canossiana porta avanti in tutto il mondo a servizio della promozione integrale delle bambine, delle giovani e delle donne .

Come ha richiamato ancora Francesco, «è la preghiera è la forza che sostiene il nostro impegno comune»: per questo facciamo nostra la preghiera a Santa Bakhita pronunciata in piazza San Pietro, invitando tutti gli amici della famiglia canossiana a fare altrettanto, custodendo e ripetendo questa preghiera.

Santa Giuseppina Bakhita, da bambina sei stata venduta come schiava e hai dovuto affrontare difficoltà e sofferenze indicibili.

Una volta liberata dalla tua schiavitù fisica, hai trovato la vera redenzione nell’incontro con Cristo e la sua Chiesa.

Santa Giuseppina Bakhita, aiuta tutti quelli che sono intrappolati nella schiavitù.

A nome loro, intercedi presso il Dio della misericordia, in modo che le catene della loro prigionia possano essere spezzate.

Possa Dio stesso liberare tutti coloro che sono stati minacciati, feriti o maltrattati dalla tratta e dal traffico di esseri umani. Porta sollievo a coloro che sopravvivono a questa schiavitù e insegna loro a vedere Gesù come modello di fede e speranza, così che possano guarire le proprie ferite.

Ti supplichiamo di pregare e intercedere per tutti noi: affinché non cadiamo nell’indifferenza, affinché apriamo gli occhi e possiamo guardare le miserie e le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della loro dignità e della loro libertà e ascoltare il loro grido di aiuto. Amen.

Santa Giuseppina Bakhita, prega per noi.