Sostenute dalla fede, che dà significato alla nostra vita e garantisce il suo irrinunciabile fondamento, e animate dalla speranza che ci apre a nuovi orizzonti, oggi annuncio ufficialmente l’Indizione del XVII Capitolo Generale che si celebrerà nel Centro Internazionale di Ottavia – Roma.
È con queste parole che la Madre Generale Annamaria Babbini, insieme al Consiglio Generale, ha indetto ufficialmente il XVII Capitolo Generale dell’Istituto delle Figlie della Carità – Serve dei poveri, che si celebrerà nel centro internazionale di Roma – Ottavia dal 5 marzo al 5 aprile 2020.
Un annuncio che la Madre e il Consiglio hanno voluto far coincidere con l’inizio dell’anno 2019, per affidare alla Vergine Maria – madre di Dio e madre del “minimo istituto” canossiano – il cammino verso il Capitolo. È a Lei che sarà dedicato questo anno di grazia, di discernimento, di riflessione e di dialogo.
Donne della Parola che amano senza misura.
Riconfigurazione a una vita di santità nella e per la missione oggi.
Il Capitolo Generale è sempre un evento ecclesiale, un’esperienza di fede, di conversione, di comunione e coinvolge tutte le sorelle d’Istituto, ci ricorda la regola canossiana. Un appuntamento che si propone di rivitalizzare la nostra identità nella Chiesa, in modo da generare una vita carismatica, attraente e comprensibile all’umanità attraverso la Parola che illumina la nostra vita consacrata e unifica il nostro cammino indipendentemente dalle diverse posizioni geografiche e culture.
Siamo donne che si propongono di armonizzare vita e fede nella e per la missione con un amare senza misura (Gv 13,34).
La riconfigurazione a una vita di santità esprime un processo interiore, fondato su una reale spiritualità di cambiamento e di conversione, che comporta il riconfigurarsi e il rimodellarsi a Cristo. Questo implica un cambio di strutture, un processo da realizzarsi insieme nelle comunità, nella Provincia/Delegazione e ha bisogno di una visione olistica d’Istituto. Ma non può realizzarsi senza una riconfigurazione della propria vita: conversione interiore e riconfigurazione delle strutture sono in stretto legame, entrambe affondano le radici nel Vangelo e nell’identità carismatica.