Presentati a Roma i nuovi orientamenti della vita consacrata

Presentati a Roma i nuovi orientamenti della vita consacrata

Tornare al Vangelo per creare una nuova relazione tra la Chiesa e il mondo attuale

“I consacrati e le consacrate sono chiamati ad intraprendere nuovi passaggi affinché gli ideali e la dottrina prendano carne nella vita: sistemi, strutture, diaconie, stili, relazioni e linguaggi”. Ancora, i processi di cambiamento messi in moto dalla globalizzazione “hanno esposto anche la vita consacrata a continue sfide e aggiustamenti”. Questi sono alcuni passaggi che sintetizzano i temi del nuovo volume “Per vino nuovo otri nuovi” pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana nel gennaio del 2017.
L’esigenza di creare una nuova relazione Chiesa-mondo è emersa in maniera inequivocabile nel corso della presentazione degli “orientamenti” della Congregazione per gli istituti di Vita Consacrata e le società di Vita Apostolica tenutosi a Roma (22 marzo 2017, Università Urbaniana).
L’affievolirsi dello spirito innovatore del Concilio Vaticano II ha portato la vita consacrata a ripiegarsi su sé stessa, a perdere contatto con i problemi del mondo odierno.
In generale si corre il pericolo “di accontentarsi – si legge nel volume – di un’adesione solo superficiale di tendenza e persino di moda, dove sembra che la ricerca di segni esteriori dia sicurezza di identità”. Non per questo la fiducia nella vita consacrata e l’impegno dei singoli e delle istituzioni ecclesiastiche verrà meno.
Uno degli elementi pregiudiziali al rinnovamento degli istituti, è stato sottolineato nel corso del dibattito, è rappresentato dall’esigenza di tornare al Vangelo attraverso una vita spesa per gli altri. Si pensa a una pianificazione delle attività di aiuto ed evangelizzazione a lungo termine, non solo a gestire la vita quotidiana dell’istituto o le emergenze che si presentano.
Il compito è impegnativo ma le indicazioni espresse della Congregazione rappresentano lo stimolo e la guida per una nuova riforma della vita consacrata.